giovedì 1 settembre 2011

LA MANOVRA PROPOSTA DAL GOVERNO E' INIQUA E SBAGLIATA !!

La manovra finanziaria decisa dal Governo, e che ora passerà alla discussione in Parlamento, presenta molte e pesanti ombre, e pochissime luci.

La valutazione della UILTuCS del trentino delle misure previste dalla versione di ieri della manovra e' negativa e invitiamo la Uil nazionale a contrastarla in maniera chiara e decisa. La follia di non considerare valida ai fini del raggiungimento dell’anzianità pensionistica il riscatto del servizio militare obbligatorio e della laurea appare frutto di superficialità ed iniquità che terrorizza. Le notizie di oggi inoltre, oltre a dimostrare la poca serietà e la totale confusione di questa maggioranza, sembra prefigurare un ulteriore ridicolo, iniquo e incomprensibile peggioramento della manovra.

Porsi, anche se timidamente, il problema dei costi della politica e l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie sembra a positivo.  Ma la manovra ter ipotizzata ieri, annacqua il risanamento dei conti, evita le riforme vere di cui il Paese ha bisogno, posticipa a chissà quando la riduzione del numero dei deputati e la cancellazione delle Provincie. Questo e' inaccettabile per gli interessi dei lavoratori, dei cittadini e per gli interessi del Paese. Ancora una volta le decisioni del Governo penalizzano i lavoratori e le istituzioni che già hanno pagato con i molti interventi di finanza pubblica precedenti. In particolare le misure proposte nella manovra colpiscono in modo pesante e quasi esclusivo i lavoratori che già pagano le tasse.

Sul versante del recupero dell’evasione fiscale, che dovrebbe costituire uno dei cardini di una manovra ispirata a principi di equità, è previsto molto poco di concreto. L'accorpamento alla domenica delle festività civili del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, a cui diciamo no per il loro profondo valore storico e simbolico, colpiscono a casaccio.

La UILTuCS del Trentino appoggia quindi il presidio - manifestazione che la UIL, farà a Roma davanti al Senato giovedì 1 settembre, per rivendicare una manovra più equa e giusta, e per sollecitare una vera riforma fiscale.
Come UIL faremo la nostra parte, assumendoci tutte le responsabilità per dare una risposta chiara e forte a provvedimenti che riteniamo, ad oggi, iniqui e inadeguati a risolvere i problemi dell’Italia.

Invitiamo inoltre UIL, CGIL e CISL nazionali ad evitare ulteriori divisioni e a ricercare con convinzione una sintesi unitaria, affinché si possa ricostruire un percorso comune su obiettivi condivisi che rappresenterebbero l'unico modo serio di ridare rappresentanza al mondo del lavoro e dignità ad un Paese a cui e' stata tolta da una politica concentrata solo sui propri interessi.

La Segreteria Provinciale del Trentino

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