mercoledì 5 ottobre 2011

CISALFA : L'IMPEGNO UILTUCS PER UN CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE TRENTINO

La UIL TuCS del Trentino, avendo negli ultimi anni rafforzato e consolidato la propria presenza sindacale all'interno di CISALFA Sport, importante realtà italiana nella vendita di abbiagliamento e attrezzature sportive,  sollecitata dalle proprie rappresentanza sindacali e dalle assemblee con i lavoratori intende intraprendere un percorso inedito in Italia e discutere con l'azienda un contratto integrativo territoriale, ovviamente migliorativo rispetto al nazionale, per tutte le filiali presenti sul territorio trentino. 
Di seguito potrete trovare la piattaforma rivendicativa, concordata con le rappresentanze sindacali, anticipata  a Francesca Cajo di  Cisalfa in occasione di un incontro specifico, svoltosi presso la filiale di Via Brennero (ex Longoni sport) alla presenza dell'RSA Francesco Calzolari. La stessa comunicazione è stata inviata alla ditta con raccomandata in data 4 ottobre.
In attesa del proseguo della trattativa, si invitano i dipendenti a partecipare alla creazione del contratto integrativo aziendale che, tra le altre cose, si impegna a regolare in maniera decisa il lavoro domenicale da un punto di vista normativo e  retributivo per arginare ulteriormente gli effetti negativi derivanti dall'applicazione della Legge Olivi.

"Considerato quanto disposto al Capo II e seguenti del CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario, della distribuzione e dei servizi firmato dalla scrivente OO.SS in data 26 febbraio 2011 in materia di contrattazione di secondo livello.

Considerato il radicamento e l'espansione di Cisalfa Sport Spa - avente sede in Via Vaccarezza, 4 a Osio al Serio (Bergamo) – in Provincia di Trento con la presenza di 6 filiali dislocate nelle città di Trento, Rovereto, Pergine Valsugana e Arco.

La UIL TuCS del Trentino, in quanto Organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa in Trentino degli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici di Cisalfa Sport Spa, è a richiedere quanto segue:

  1. Istituzione di un premio di produzione aziendale annuale basato sui risultati conseguiti dalla filiale in merito al raggiungimento di parametri di produttività concordati con l'OO.SS.
  2. Aumento delle maggiorazioni previste per la prestazione lavorativa nelle giornate di domenica e festive durante l'intero corso dell'anno
  3. Applicazione dell'integrativo provinciale per il trattamento della malattia e dell'infortunio.
  4. Diritto di astensione dalla prestazione di lavoro domenicale per madri e padri – anche non affidatari – fino all'età di 8 anni.
  5. Obbligo di rotazione tra dipendenti – ferme restando le esenzioni previste al punto 3) - per quanto riguarda la prestazione di lavoro domenicale, nel limiti delle percentuali previste all'art. 141 del CCNL, con obbligo di confronto periodico con le rappresentanze sindacali per valutare il rispetto dell'accordo.
  6. Previsione di un'indennità mensile maggiorata rispetto a quanto previsto dal CCNL in caso di sottoscrizione da parte del lavoratore/lavoratrice di clausole di flessibilità per contratti di lavoro in modalità part time.
  7. Aumento della percentuale di conferma del part time post maternità prevista ex art. 90 del CCNL. Riconoscimento di quanto previsto a livello territoriale in Provincia di Trento per quanto riguarda il trattamento della malattia.
  8. Verifica della modalità di gestione delle ferie e degli orari di lavoro.
  9. Confronto periodico con le rappresentanze sindacali al fine di verificare l'organizzazione del lavoro, il ricorso allo straordinario, l'andamento dei negozi e il rispetto dei punti sopra riportati.


    Matteo Salvetti - Segreteria della UIL TuCS del Trentino - 3466830699