si è tenuto in data odierna il
previsto incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali con l’azienda Dayli Srl, per l’esperimento della
procedura di esame congiunto, propedeutico ai fini dell’accesso
alla CIGS di cui alla legge 223/91.
L’accordo prevede la chiusura di 94
negozi ove sono occupati 209 lavoratori, attivando contestualmente la
richiesta di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria per 12 mesi -
dal 24 giugno 2013 al 23 giugno 2014 - a rotazione per 899
lavoratori. Tale rotazione è stata resa possibile attraverso
l’estensione dell’ammortizzatore sociale a tutto l’organico
aziendale, ad esclusione dei lavoratori della sede di Reana del
Roiale (20 dipendenti) e del Magazzino di Summaga di Portogruaro (103
dipendenti) per i quali è in atto un contratto di solidarietà già
avviato nel mese di marzo 2013 e che sarà modificato con incontri
già programmati dalle OO.SS. locali.
Restano altresì esclusi dalla
rotazione alcuni dipendenti – 9 per la precisione – che sono
collocati in filiali molto lontane tra loro e che pertanto non
riescono a ruotare tra loro; si tratta delle filiali in chiusura di
Castel San Giovanni (PC), Tirano (SO), Vigliano Biellese (BI) e
Pisano (NO), per un totale di 9 lavoratori che andranno così in CIGS
a zero ore.
La riduzione media mensile pertanto
sarà del 30% con un picco individuale massimo di zero ore, mentre il
trattamento di CIGS sarà erogato direttamente dall’INPS, vista la
nota e particolare situazione di sofferenza economica che interessa
l’azienda. In ogni caso Dayli si impegna ad erogare
un’anticipazione delle indennità di CIGS, tramite anticipazioni
del TFR ai lavoratori che ne faranno richiesta, con modalità e
scadenze che saranno definite tra le parti nel prossimo incontro in
sede sindacale.
Durante la durata della CIGS l’azienda,
a fronte di domanda da parte dei lavoratori, aprirà procedure di
mobilità al fine del licenziamento di lavoratori che volontariamente
non si oppongano al licenziamento.
Viene definito inoltre di monitorare
costantemente gli andamenti aziendali sia sotto il profilo della
gestione della cassa, sia sotto quello più importante della tenuta
aziendale rispetto al programma di mantenimento del mercato di
riferimento e pertanto dei posti lavoro. Le parti hanno infine
concordato una successiva data di incontro - che viene fissato per il
giorno 19 luglio a Mestre (VE) – dove esplicitare in un accordo sia
il sistema di rotazione che l’anticipazione dell’indennità di
cassa.
In attesa della convocazione ufficiale
per l’incontro del 19 p.v., dove saranno meglio esplicitati luogo e
ora, vi alleghiamo l’accordo sottoscritto e cogliamo l’occasione
per salutarvi cordialmente.
UILTUCS Veneto