giovedì 15 settembre 2011

COMUNICATO STAMPA DUSSMANN SERVICE


OSPEDALI TRENTINI: LA DUSSMANN APRE AL LICENZIAMENTO DI 13 LAVORATORI DELLA CUCINA. PREOCCUPAZIONE ANCHE PER LE CONSEGUENZE NELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO AI PAZIENTI. INTERVENGA ANCHE L’ASSESSORE ALLA SANITA’.


In data odierna è giunta la formale apertura delle procedure di licenziamento da parte della multinazionale Dussmann Service, operante nei servizi di produzione e distribuzione del cibo negli ospedali Provinciali.

Una comunicazione motivata dalla denuncia del calo di fatturato della multinazionale, imputata in particolare dalla perdita di appalti fuori provincia che inciderebbe anche sulla realtà locale.

La Dussmann opera sul territorio trentino da oltre 20 anni e da allora gestisce anche il servizo di pulimento e sanificazione degli ospedali stessi. Quindi una realtà che ha assorbito e assorbe tutt’ora parecchi soldi pubblici a fronte dei servizi offerti.

Come Organizzazioni Sindacali siamo assolutamente contrariati dalle motivazioni addotte, in quanto il dato da loro evidenziato per sostenere i licenziamenti si scontra con una realtà lavorativa, da tempo denunciato dalle lavoratrici, di carichi di lavoro esasperati, fatto di mancanza di personale e ricorso di ore straordinarie elevato per coprire i servizi stesi.

Servizi fondamentali per il sistema sanitario trentino, in quanto l’operatività delle lavoratrici e la sua organizzazione è direttamente legato ala qualità del cibo che viene somministrato ai pazienti.

Pertanto la delegazione sindacale ha deciso di aprire formalmente lo stato di agitazione delle lavoratrici in attesa dell’incontro previsto dalle procedure di legge e di chiedere un rapido incontro con l’Assessore alla Sanità Rossi, al fine di responsabilizzarlo rispetto alle conseguenze che i licenziamenti potrebbero produrre sulla qualità del servizio nella somministrazione dei cibi ai pazienti, oltre che ai dipendenti.

la Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil del Trentino
Trento, 15 settembre 2011

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