martedì 5 giugno 2012

FALLIMENTO SCHLECKER: QUALE DESTINO PER LE FILIALI ITALIANE

Non sono certo rassicuranti le notizie che, negli ultimi giorni, si sono succedute sul destino della catena tedesca  di drugstore Schlacker, dopo le dichiarazioni del curatore fallimentare Arndt Geiwit di venerdì scorso.
Nelle scorse settimane si era infatti parlato insistentemente dell'interessamento da parte della società di investimento slovacca Penta al rilevamento dell'azienda. Le trattative tuttavia non sono andate a buon fine con la conseguente chiusura definitiva da parte di Schlecker in Germania. Peraltro si sono complicate anche le trattative per la vendita delle consociate tedesche "Ihr Platz" e "Schlecker XL", che erano già state date per acquistite dal gruppo Dubag pochi giorni fa.
Per capire il destino delle filiali italiane è tuttavia necessario sottolineare come questo dipenda dalla sorte della conociata austriaca Schlecker AG. Dalla sede di Schlecker Italia, anche ieri, sono arrivati i soliti messaggi rassicurati riguardo alla solidità dei bilanci e alla continuità delle attività aziendale, con conferma di nuove aperture.La situazione, viene detto dalla sede, dovrebbe risultare più chiara entro la fine della settimana. Nell'aria sembra infatti esserci la possibilità di una cessione delle filiali ad un nuovo acquirente.
Visto lo stato di incertezza e di preoccupazione tra i lavoratori, abbiamo provveduto ieri a contattare direttamente Bernhard Franke, Segretario regionale del Baden Wuettemberg di Ver.di che ha di fatto confermato come non sia stata trovata una soluzione allo stato di insolvenza di Schlecker in Germania. Schlecker, afferma, verrà scorporata e le singole consociate verranno messe in vendita singolarmente. In questa fase, che potrebbe durare fino alla fine di giugno, Franke ha preso l'impegno di tenere informata la UIL TuCS del Trentino ad ogni novità.
Abbiamo inoltre preso contatto con Manfred Wolf, sindacalista austriaco della DPA DjP che conferma incontri con la direzione Schlecker AG già in settimana. Non si nasconde tuttavia che, anche per la consociata austriaca Schlecher, la situazione si fa difficile. Al momento sembrano esserci tre possibili acquirenti, ma qualora le trattative naufragassero, sarebbe pressochè inevitabile il fallimento. Anche Wolf provvederà a informare la UIL TuCs del Trentino non appena avrà novità, prendendo l'impegno di chiedere alla direzione quale sarà il destino delle filiali Schlecker italiane.

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