venerdì 22 luglio 2011

C.C.N.L. COOPERAZIONE


 
La Uiltucs, in data 19 Luglio, con disappunto ha dovuto prendere atto dello “stop” alla trattativa.
La Uiltucs, considerando dannoso per le lavoratrici ed i lavoratori del settore il rinvio del negoziato, ha precisato la seguente ferma posizione.

Salario. La soluzione condivisibile prevede un aumento di 86 euro lorde a livello medio.

Orario di Lavoro e differenziali di costo con CCNL Terziario. La Uiltucs ritiene possibile la soluzione che preveda 40 ore settimanali di orario normale per i nuovi assunti, con assegnazione del divisore orario pari a 168 e graduale riconoscimento dei permessi retribuiti.
La Uiltucs non è disponibile a ridurre le retribuzioni acquisite dagli attuali assunti, con particolare riferimento alla possibile revisione generalizzata del divisore orario e dei parametri della classificazione così come proposto da altra organizzazione sindacale.

  • Infatti la revisione del divisore orario per tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore, in regime di 38 ore, da 165 a 168, produce una minor retribuzione oraria media (orario supplementare,straordinario, notturno, domenicale) di 0,20 euro.
In ipotesi una lavoratrice part-Time che cumula 10 ore medie di supplementare settimanale potrebbe “perdere” 90 euro annue, l’equivalente di tre giornate di lavoro.
  • Infatti la “revisione” dei parametri della classificazione utili alla retribuzione (per i quadri, i primi e secondi livelli) potrebbe determinare un minor aumento contrattuale medio di 3-4 euro/mese per una cifra complessiva di 120/160 euro nel triennio, l’equivalente di 2 giornate lavorative.

Part-time speciale a 30 ore. La Uiltucs ha conseguito la disponibilità delle associazioni cooperative a definire l’impegno contrattuale alla sua diffusione e nella “stretta finale” vuole qualificare nel miglior modo possibile l’articolato contrattuale.

Periodo di carenza della malattia. La Uiltucs ha dichiarato la volontà di modificare sostanzialmente l’impostazione delle associazioni cooperative e rimane convinta che la soluzione migliore sia il rimando della materia al livello aziendale.

Piccole cooperative e negozi di prossimità e vicinato. Al fine di tutelare gli attuali livelli occupazionali, la Uiltucs ha dichiarato la disponibilità a flessibilizzare e contenere il costo del lavoro degli addetti delle piccole cooperative.
La Uiltucs ha dichiarato altresì la propria indisponibilità ad introdurre una parte speciale sui negozi di vicinato.
E’ necessario che le parti si assumano le responsabilità finali che competono loro per determinare il rinnovo del CCNL, in caso contrario la Uiltucs procederà ad indicare, senza indugio, le relative responsabilità.

Roma 21 Luglio 2011 La Segreteria Nazionale

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