COMUNICATO STAMPA
La UILTuCs del Trentino non può che commentare favorevolmente la notizia apparsa oggi sui quotidiani locali relativa alla decisione dell'Assessore Olivi – che verrà presentata al Consiglio delle autonomie – di togliere lo status turistico ai comuni di Pergine, Borgo Valsugana e Mori impedendo di fatto negli stessi un'apertura degli esercizi per tutto l'anno. Tale notizia arriva dopo due importanti e partecipati appuntamenti organizzati a Trento e a Mori dalla nostra organizzazione sindacale che si è posta l'obbiettivo dal momento del varo della cosiddetta “Legge Olivi”, di richiedere ai Comuni l'apertura di un tavolo di confronto con la politica per presentare i dubbi e le paure dei lavoratori di fronte all'eventuale aumento delle aperture domenicali derivante da una applicazione non controllata della normativa. Vogliamo quindi cogliere nell'iniziativa dell'Assessore Olivi un primo e parziale recepimento delle istanze presentate dalla nostra organizzazione sindacale che, con atteggiamento costruttivo e fermo, ha esposto tutte le proprie perplessità riguardo agli aspetti relativi alle aperture domenicali contenute nella nuova riforma del commercio. La UILTuCS del Trentino proseguirà quindi nell'organizzare nuovi incontri con i lavoratori e i Comuni - il prossimo è previsto a Pergine – poiché - una volta individuata la tipologia del comune si andrà comunque a decidere dell'apertura possibile degli esercizi che comunque - per i comuni definiti ad alta vocazione commerciale - potrà arrivare a nove mesi all'anno. Un'ipotesi questa peggiorativa rispetto alla disciplina attuale, che quindi non può certo rassicurare i numerosi addetti del settore.
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