mercoledì 3 luglio 2013

DAYLI : LA CHIUSURA DELLE FILIALI AUSTRIACHE E LE CONSEGUENZE IN ITALIA

Si riporta di seguito messaggio ricevuto ieri dalla Confederazione europea dei sindacati  in inglese con relativa traduzione.

losure of 180 dayli shops 
"The drugstore chain dayli, the successor of the company Schlecker, will close around 180 of the 885 Austrian shops. 560 employees will lose their jobs and have to register at the labour market service. The owner Rudolf Haberleitner accused the trade unions of being responsible for a negative campaign in regards to the Sunday opening hours that led to turbulences and ‘unplanned losses’ of over 20 million Euros. The trade union GPA-djp asked Mr Haberleitner to take on responsibility for the employees and said the management’s consultation of the works council came too late. The union is ready to ensure full support for all measures such as a redundancy plan and a work fund." (fonte ETUI) 
La catena di drugstore DAYLI, che aveva rilevato la gestione dei negozi a marchio Schlecker, chiuderà 180 degli 885 negozi austriaci. 560 lavoratori perderanno quindi il loro lavoro e dovranno registrarsi ai centri per l'impiego. Il proprietario Rudolf Haberleitner ha accusato i sindacati d'essere responsabili della situazione per la campagna contro le aperture domenicali che ha causato disordini e “perdite non pianificate” superiori a 20 milioni di Euro. Il sindacato austriaco GPA DJP ha chiesto al Sig. Haberleitner di prendere le proprie responsabilità di fronte ai dipendenti dicendo che le consultazioni con la parte sindacale all'interno del “consiglio aziendale” sono iniziate troppo tardi. Il sindacato è pronto ad assicurare pieno supporto a tutte quelle misure volte a ridurre il numero di esuberi e attivare opportuni ammortizzatori sociali.(fonte ETUI)

Dayli, anche a seguito di quanto avvenuto in Austria, ha provveduto in data 2 luglio 2013 a richiedere un urgente incontro alle Segreterie nazionali di CGIL FILCAMS, UILTUCS UIL E FISASCAT CISL per “valutare congiuntamente le ripercussioni e le conseguenti ricadute occupazionali”. L'appuntamento è fissato per lunedì 8 luglio alle ore 15:00 a Bologna.
La UILTUCS del Trentino sarà presente e provvederà ad informare i propri iscritti riguardo agli esiti della riunione.

Cordiali saluti,

Matteo Salvetti – Segreteria della UILTUCS del Trentino  
cell: 3466830699

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