venerdì 6 luglio 2012

Contratto Orvea


Ieri Uiltucs UIL e Fisascat CISL hanno firmato l'ipotesi di accordo di rinnovo del contratto integrativo per i lavoratori Orvea spa, dopo che a distanza di due anni , la Filcams CGIL ha ritirato la causa contro l'azienda che teneva bloccata la firma del rinnovo.

Il nuovo contratto integrativo innoverà ampliandola la parte normativa in un quadro nuovo di relazioni sindacali finalizzandolo al pieno coinvolgimento dei soggetti sindacali.

A titolo esemplificativo :
  • permessi per malattia per i figli fino a 16 anni (la legge prevede fino a 8 anni);
  • due giorni di permesso in caso di nascita del filgio/a (la legge non ne prevede),
  • permessi per inserimento dei figli all'asilo nido o scuola dell'infanzia;
  • part time post maternità fino all'8% della forza lavoro (il contratto nazionale prevede il 3%) ;
  • aspettativa non retribuita fino a 6 mesi per due volte nel periodo del rapporto per motivi personali (il ccnl non lo prevede)
  • permessi in caso di decesso previsti dalla legge allargato ai “conviventi di fatto” anche dello stesso sesso.


Soddisfazione per un contratto integrativo che vuole porsi come strumento di welfare innovativo nel riconoscimento dei diritti civili, dei lavoratori e lavoratrici, nelle famiglie e nelle coppie di fatto , prescindendo dall'etorosessualità o meno di queste ultime. Un contratto aziendale che avvicina idealmente Orvea ad Ikea (che proprio nei giorni scorsi aveva firmato un contratto integrativo aziendale simile). Una parte economica che viene confermata in alcune sue parti e che varia, in alcune parti il calcolo del premio variabile collegandolo al reale andamento aziendale.


Un contratto integrativo che arriva a quasi due anni dalla sua scadenza e che dopo la firma seguirà l'iter di presentazione nelle assemblee dei lavoratori.

Per  Uiltucs- UIL e Fisascat-CISL 

Walter Largher   -  Walter Bonatti 

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