giovedì 29 novembre 2012

SCIOPERO COMPASS GROUP



Segreterie Nazionali

COMPASS GROUP ITALIA,
il 30 novembre sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e Uiltrasporti Uil hanno proclamato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di Compass Group Italia per il prossimo 30 novembre per contestare la decisione aziendale di licenziare più di 800 dipendenti per attuare il proprio piano organizzativo.

La Compass Group, multinazionale della ristorazione collettiva e dei servizi di supporto (360 mila dipendenti nel mondo) che opera in Italia con diversi divisioni, ha infatti comunicato alle organizzazioni sindacali nazionali una procedura di mobilità che riguarda più di 800 dipendenti su quasi 8mila.

Gli ultimi incontri, nonostante le contestazioni avanzate dalle Organizzazioni Sindacali in merito a vizi formali e sostanziali della procedura, non sono serviti a modificare la posizione della Compass che ha confermato di non ritirare la procedura avviata
I sindacati hanno quindi confermato lo stato di agitazione e proclamato sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Compass Group Italia dei comparti ristorazione collettiva, pulimento e commercio per il prossimo 30 novembre.

Per avere la massima partecipazione allo sciopero proclamato, durante il mese di novembre saranno avviate, sia a livello nazionale che territoriale, alcune iniziative: per informare le lavoratrici e dei lavoratori, attraverso assemblee sindacali da tenersi in tutti i posti di lavoro; per sensibilizzare le aziende committenti, i loro dipendenti e le rappresentanze sindacali degli stessi, per il necessario supporto e sostegno alle rimostranze dei lavoratori Compass; per coinvolgere gli organismi pubblici preposti alla risoluzioni di tali vertenze e l'opinione pubblica, attraverso indizione di assemblee pubbliche, presidi, richieste di incontri e comunicati congiunti.

Si terranno iniziative in tutte le province ove presenti strutture di Compass, tra cui Milano, dove saranno organizzati 2 presidi davanti alla sede centrale e davanti alla Confcommercio; a Roma si svolgerà una manifestazione sotto la sede romana dell'azienda ed a Torino davanti al Comune ed alla sede Aziendale.



Roma, 26 novembre 2012

comunicato segreteria

La Uil del Trentino a seguito della recente approvazione della modifica della legge sul personale delle società della Provincia
ed in particolare sugli enti collegati dove risultassero esuberi, ritiene, come da esposto alla Corte dei Conti
che ciò sia in contrasto con molte norme costituzionali e nazionali.

Si prevede infatti che pur avendo bloccato i concorsi pubblici ed il turn over dei dipendenti si possa prendere in
carico contestualmente personale senza concorso pubblico.

 Pur contestando nel merito la modifica della norma,  riteniamo che, se si dovesse comunque procedere
 nella messa a disposizione di lavoratori o lavoratrici provenienti dagli enti collegati, la corte dei conti o eventuali sentenze potrebbero
 allargare il potenziale bacino d'utenza a qualsiasi lavoratrice o lavoratore  residenti in provincia di Trento che abbia inviato regolare
 richiesta e curriculum, o candidatura spontanea.

 Si allega lettera da inviare alle parti in indirizzo con raccomandata A/R allegando curriculum vitae.
 
Cordiali saluti 
 
La Uil del trentino

Al Presidente della
Provincia Autonoma di Trento
LORENZO DELLAI

All'Assessore all'Urbanistica,
Enti Locali e Personale
MAURO GILMOZZI

Al Presidente del Consiglio
della Provincia Autonoma di Trento
BRUNO DORIGATTI

Al Dirigente Generale del personale
della Provincia Autonoma di Trento
SILVIO FEDRIGOTTI


L O R O S E D I




OGGETTO: LEGGE PROVINCIALE 31 ottobre 2012, n. 23.
Modificazione dell'articolo 53 della legge sul personale della Provincia.




Il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha recentemente approvato la legge in oggetto, che prevede la possibilità per il personale assunto dagli Enti Strumentali di cui alla lettera b) e c) del comma 1 della Legge Provinciale n. 3/2006 mediante procedure selettive coerenti con quelle pubbliche, la possibilità, anche in caso di esuberi, di essere collocato per 3 anni nell' Ente Provincia o negli altri suoi enti strumentali.

In considerazione della norma approvata, che di fatto non prevede l'obbligo di essere stati assunti esclusivamente con regolare concorso pubblico come sancito dalla Carta Costituzionale, il sottoscritto ________________________________________ nato/a a _________________________ il ___________________, residente a ______________________________ in Via __________________________________
Cod.Fisc. _______________________________ tel. ___________________________
mail ______________________________________, tenuto conto

  • della segnalazione alla Corte dei Conti del sindacato UIL del Trentino di data 8 novembre 2012.
  • della pronucia consultiva a sezioni riunite della Corte dei Conti N.3/CONTR/12 del 02 febbraio 2012 e N.4/CONTR/12 del 3 febbraio 2012



C H I E D E

di essere tenuto in considerazione per eventuali nuove assunzioni in P.A.T. o nei suoi Enti strumentali qualora l'Amministrazione provinciale procedesse in tal senso, senza l'espletamento di procedura concorsuale pubblica, al pari del personale oggetto del provvedimento.

Al fine di opportuna valutazione allega il proprio curriculum vitae e fa altresì presente di trovarsi attualmente nella seguente condizione:
[ ] stato di mobilità
[ ] cassa integrazione
[ ] disoccupazione
[ ] occupato in azienda attualmente in stato di crisi


Nel ringraziare per l'attenzione e in attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti.



Luogo e data _________________________



In fede __________________________