Nell'incontro
del 16 luglio scorso, come ampiamente previsto rispetto alle
dichiarazioni aziendali nell'incontro sindacale dell'8 luglio
tenutosi a Bologna, in sede ministeriale è stato concordato
l'allargamento della CIGS a tutto il personale di Dayli al fine di
dare tutela salariale ai dipendenti. Nei prossimi giorni l'azienda
effettuerà delle verifiche per definire se e quali negozi avrà
intenzione di mantenere aperti, concentrando quindi la merce su tali
PV.
L'azienda
ha infine dichiarato che ci sono trattative in atto per la cessione
di alcuni PV, ma che ha intenzione di intensificare l'attività di
ricerca di imprenditori o società interessati all'acquisizione di
buona parte delle filiali, sia per non sparire dal mercato che per
una maggiore tutela dei dipendenti. Su questo punto anche il
Ministero ha chiesto delucidazioni al fine di redigere il piano di
riduzione degli esuberi.
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