Si è svolto a Bologna,
lunedì scorso, l'incontro richiesto urgentemente dall'azienda con i
sindacati volto a chiarire il futuro dell'azienda che, ad oggi,
occupa alle proprie dipendenze in Italia un organico di 1022
lavoratori. Per l'azienda erano presenti Massiliano Piani e Giancarlo
Sachs, per FILCAMS CGIL Sabina Bigazzi, per FISASCAT CISL Mirco
Ceotto, per UILTUCS Alessandro Visentin oltre ad una ampia
delegazione di rappresentanti sindacali.
L'incontro si era reso
necessario alla luce delle cattive notizie giunte la scorsa settimana
dall'Austria, dove il fondo d'investimento Tap 09 che controlla Dayli
ha di fatto consegnato i libri in tribunale (in data 4 luglio 2013),
con nomina conseguente del curatore fallimentare, in un contesto
caratterizzato dall'incertezza determinata dalla mancanza di
liquidità dovuta, a quanto pare, non solo al difficile momento
economico.
Le filiali italiane, come
noto, sono legate al destino dell'azienda austriaca, anche se
sottoposte ovviamente al diritto italiano. Per quanto riguarda quindi
i lavoratori Dayli in Italia era stato firmato in data 21 giugno 2013
un verbale di accordo di CIGS davanti al Ministero del Lavoro e
delle politiche sociali. Purtroppo, da quel momento, la situazione è
peggiorata a seguito delle vicende austriache così, giovedì scorso,
l'azienda ha comunicato via sms ai dipendenti, contraddicendo quanto
affermato in precedenza davanti ai sindacati, il blocco del pagamento
della 14a mensilità e il la liquidazione parziale delle spettanze
relative al mese di giugno.
Durante l'incontro di
lunedì, a Bologna, dopo una discussione accesa durata ore, Sachs ha
affermato la volontà da parte dell'azienda di pagare – in tutto o
in parte – la 14a mensilità come richiesto dai sindacati. Va detto
infatti che, mentre le ultime tre mensilità in caso di fallimento
sono recuperabili - a differenza delle mensilità aggiuntive - da
fondo di garanzia INPS.
Sachs ha affermato che
martedì 9 si sarebbe svolta una assemblea dei soci alla presenza del
curatore fallimentare austriaco. La volontà di Sachs è quella di
partire con la richiesta di concordato preventivo “in bianco” per
bloccare così ogni azione giudiziaria da parte dei creditori (i
fornitori) nei confronti di Dayli. Si vuole in tal modo cercare di
prendere tempo, risanare i debiti in 60/90 giorni e valutare
eventuali proposte di acquisto da parte di altri gruppi nazionali.
Non è stato nascosto come, nelle scorse settimane, un importante
operatore del settore, avesse mostrato interesse a rilevare alcune
delle filiali Dayli presenti sul suolo italiano.
Durante l'incontro è
stato detto che, nelle varie filiali Dayli, è presente ancora merce
per il valore di 4 milioni di Euro. Merce che rischia in ogni caso di
rimanere invenduta. Per questo, la proposta di Sachs – vista con
scetticismo da parte del sindacato – è quella di mantenere aperti
non più di 30 negozi tra quelli che, negli anni scorsi, avevano
prodotto i migliori fatturati, trasferendo sugli stessi la merce
presente nelle altre filiali. Questo piano, che presenta molti punti
interrogativi, dovrebbe portare liquidità all'azienda non certo
nell'ottica di una improbabile ripartenza a pieno organico, ma di una
possibile soluzione di vendita ad altro operatore del settore.
Contemporaneamente,
l'azienda ha inoltrato al Ministero una nuova richiesta, volta a
cambiare il testo della CIGS e a richiedere sospensione a zero ore
per tutte le filiali italiane. Non si parla più quindi di rotazione
o chiusura parziale. In ogni caso, i sindacati dovranno essere
coinvolti direttamente dal Ministero per la firma dell'atto, così
come accaduto con il verbale d'accordo dello scorso 21 giugno.
Ci aspettiamo quindi con
realismo che, da lunedì, tutti i dipendenti siano messi in cassa
integrazione a zero ore. La situazione tuttavia è in continua
evoluzione e deve rimanere monitorata.
Matteo Salvetti - UILTUCS del Trentino
vegliate su di noi ! siamo 1200 donne in balia di rimanere senza lavoro ! è possibile che non si riesca a trovare investitori o una catena che ci recuperi! non può finire cosi!! vi ringrazio per gli aggiornamenti che ci date costantemente !!!
RispondiElimina